lunedì 18 novembre 2019

Metapolitica: Cultura e Identità, Geopolitica ed Eurasia...



Questo sistema chiamato moderna liberal democrazia occidentale non fa proprio per me, tantomeno questa miserabile partitocrazia, basata sulla mediocrità e la contingenza elettorale, dove non vi sono più partecipazione, trasparenza, meritocrazia e, salvo rarissime eccezioni, nemmeno una vera classe dirigente politica. Continuerò a sostenere "il meno peggio" ovvero la coalizione di destracentro basata sulla alleanza fra Lega e Fratelli d'Italia, puntando sui candidati migliori, ma il mio obbiettivo metapolitico rimane l'abbattimento di questo sistema mondialista, dominato dai poteri forti del signoraggio monetario e della usura bancaria internazionale. Mi dedicherò quindi alla cultura ed alla geopolitica, alla informazione e alla formazione, collaborando, innanzitutto, con il movimento eurasiatico del Prof. Dugin, con editori, librerie e giornali come il mensile Cultura e Identità. Dal partitismo e dalle sue evidenti patologie croniche, deluso, stanco e amareggiato, mi prendo una sana pausa di riflessione. Il circolo Nordestra, ora retto dal vice presidente, l'amico Matteo Priori di Letino (sindaco di Piadena Drizzona), sentirà il parere dei suoi oltre trecento sostenitori, e deciderà autonomamente le proprie scelte politiche e strategiche. 

il vostro "barone nero" Roberto Jonghi Lavarini
www.robertojonghi.it - robertojonghi@gmail.com
telefono cell 346 7893810 (whatsapp e sms)


sabato 24 agosto 2019

Riunione politico organizzativa di Nordestra a Milano



Riunione di NORDESTRA a settembre a Milano città
MSE Italia nord-ovest (Lombardia, Piemonte, Liguria)

ODG:

1) Organizzazione (coordinatori provinciali, amministratori locali e responsabili dipartimenti tematici);

2) Tesseramento 2019 alla nuova LEGA nazionale;

3) Collaborazione con UGL, SINERGIE e Grande Milano;

4) Rapporti con Lealtà Azione e Terre Ambrosiane;

5) Formazione di dirigenti e candidati (storia e cultura generale, filosofia e politica, diritto e ammnistrazione, economia e geopolitica, organizzazione e comunicazione);

6) Selezione candidati per prossime elezioni amministrative comunali, regionali ed eventuali politiche anticipate;

Coordina i lavori: Dott. Roberto Jonghi Lavarini. Interverranno i coordinatori: Dott. Matteo Priori di Letino (Lombardia, Sindaco di Piadena Drizzona), Dott. Giovanni Cavallanti Ferrero (Piemonte), Avv. Cesare Vernarecci di Fosombrone (Liguria). Interventi di saluto: Prof. Gianfranco Benedetto e Gen. Francesco Cosimato (Sinergie), Avv. Renato Maturo e Ing. Giada Arioli (Grande Milano).

Intervento politico conclusivo dell'eurodeputato e dirigente nazionale della Lega  
On. Angelo Ciocca.


Informazioni e adesioni: nordestra2019@gmail.com
PS: i dettagli temporali e logistici saranno comunicati a breve
 
 

martedì 20 agosto 2019

Elezioni politiche anticipate o lotta popolare in piazza!


Non sappiamo esattamente perché Salvini abbia azzardato questa pericolosa crisi di governo, certo avrebbe dovuto fare meglio i conti e valutarne tutte le possibili conseguenze. Certamente ha subito fortissime pressioni interne (Giorgetti-Maroni), internazionali (Bannon-Trump e caso Savoini), personali (Verdini), per una Lega più liberale e atlantista, che abbandonasse il governo populista, tornando al voto con il vecchio centrodestra rinnovato. Ma in parlamento mancano i numeri e ora rischiamo seriamente un mostruso governo arcobaleno 5Stelle - PD - LEU (+ i soliti traditori e mercenari), completamente asservito ai poteri forti della plutocrazia mondialista, con la benedizione di Prodi, Bergoglio, Scalfari e Saviano. Ovvero un governo diabolico, anti popolare e anti nazionale, di tasse e sacrifici, gender e invasione africana mussulmana. 

Domani vedremo cosa succederà... Salvini può contare solo sulla Lega, Fratelli d'Italia e il nuovo gruppo Toti, mentre i nemici mondialisti capitalisti faranno di tutto per impedire elezioni anticipate che darebbero sicura vittoria al fronte sovranista. 

Comune vada, la nostra linea politica è già tracciata e concordata con l'eurodeputato Angelo Ciocca: NORDESTRA sosterrà lealmente la LEGA, il suo ulteriore consolidamento sul territorio nazionale e nella società civile, il dialogo con la borghesia produttiva e le elite culturali non di sinistra, la formazione metapolitica, storica, economica e geopolitica della classe dirigente, la necessaria riconquista della città di Milano. Avanti tutta! 


Roberto Jonghi Lavarini
coordinatore Nordestra
Lombardia Piemonte Liguria
nordestra2019@gmail.com


venerdì 9 agosto 2019

"Caffè Nero, a Santa, intervista Roberto Jonghi"

Roberto Jonghi con goliardica bandana piratesca berlusconiana...




Caffè Nero torna ad intervistare Roberto Jonghi Lavarini, storico esponente della destra milanese, ora approdato, insieme al suo movimento politico Nordestra, alla Lega di Matteo Salvini. Jonghi è in vacanza a Santa (Margherita Ligure) dove però continua tessere le fila della sua fitta  rete di contatti assolutamente trasversali, incontrando amici, esponenti politici e giornalisti, ma anche filosofi come Diego Fusaro ed economisti come Riccardo Puglisi, direttamente in spiaggia. D'altronde, come è noto, a Santa ci va molta della Milano che conta e Jonghi, in questi giorni ha incontrato e scambiato battute anche con Giulio Gallera (potente assessore lombardo alla sanità, di Forza Italia ma vicino a Giovanni Toti) e persino con Piersilvio Berlusconi che abita nella vicina Paraggi.

Processione per la Festa Patronale di Santa Margherita Ligure
Jonghi leghista? Da barone nero a barone verde?

Rispondendo con una battuta alla sua provocazione: sono sempre stato un ribelle neroverde, perché patriota tradizionalista, ma orgoglioso delle radici Walser (tedesco vallesi del Monte Rosa) della mia famiglia. La prima Lega nasce ispirandosi alla UOPA (Unione Ossolana per l'Autonomia) ed io da ragazzino, militante del Fronte della Gioventù, frequentavo l'associazione culturale Amici del Lombardo-Veneto e ho curiosato anche nella prima sede milanese della Lega Lombarda, dietro Piazza Carbonari. La verità è che la destra sociale e cattolica è sempre stata "imperiale", ovvero europea, identitaria e federalista... Ho militato nel MSI e poi in AN ma anche mantenuto buoni rapporti con esponenti della "destra leghista", in particolare con Borghezio, Savoini, Gentilini, Buonanno e il Professor Miglio che è stato mio preside a Scienze Politiche alla Università Cattolica. 

Con il Colonnello Stefano Manni di Isola di Torre Maina
Ma alle scorse elezioni politiche era candidato con Fratelli d'Italia però...

In realtà, già nel 2014 abbiamo sostenuto, convintamente e per primi, la svolta decisiva di Matteo Salvini, ovvero l'alleanza della Lega con Marine Le Pen e tutti i movimenti patriottici europei, nostri storici amici ed alleati. Poi mi sono fatto "fregare" dal canto della sirena Giorgia Meloni e dal suo apparente ritorno di fiamma... ma, alla fine, FDI si è messa con i Conservatori e Riformisti europei e con la lobby atlantista e sionista di Steve Bannon, ed ora è un partitino moderato e vecchio liberale che cresce dando rifugio agli ingrati naufraghi centristi di Forza Italia. Noi vogliamo andare oltre, creare nuove sintesi e sinergie, cavalcare la rivoluzione populista europea... Comunque con la Meloni, Toti e con tutti quelli che sottoscriveranno un chiaro programma sovranista si può e si deve governare bene l'Italia, come già avviene in molte regioni e tantissimi comuni.

Lezioni politiche in spiaggia, con improvvisati schemi cartesiani...
Mentre la Lega di Salvini è litigiosa alleata dei 5 Stelle...

La Lega è oramai un grande movimento nazional popolare, di lotta e di governo. Con i grillini ha firmato un soddisfacente patto programmatico e l'alternativa a questa strana maggioranza verde gialla non erano le elezioni ma un governo tecnico anti popolare e anti nazionale come quello di Mario Monti. La Lega ha cercato, per senso di responsabilità, una soluzione provvisoria e pregmatica, ma se proprio non si riesce a governare, meglio tornare al voto il prossimo ottobre. Le vecchie distinzioni destra sinistra sono gabbie ideologiche superate, ora la vera alternativa è fra sovranisti social identitari e mondialisti liberal capitalisti. Pino Rauti lo aveva capito trent'anni fa, forse troppo in anticipo, e la sua corretta visione non ha avuto seguito politico. Oggi dobbiamo seguire altri pazzi visionari, intellettuali militanti, come Maurizio Murelli e Rainaldo Graziani, perché le loro analisi stanno disegnando il nostro prossimo futuro... La Lega ha rotto i vecchi schemi culturali e geopolitici, e risvegliato il popolo italiano dal suo torpore. Ora si può parlare liberamente di Eurasia quanto di sovranità monetaria... la rivoluzione è appena all'inizio...

Con l'avvocato Cesare Vernarecci di Fossombrone, coordinatore di Nordestra in Liguria, in versione ciclista...
Programmi per il futuro?

Sostenere incondizionatamente la Lega, consolidandola sempre più sul territorio e nella società, favorendo la sua definitiva trasformazione in grande movimento nazionale a vocazione maggioritaria. In particolare Nordestra può dare un importante contributo culturale e formativo, ed aiutare la necessaria e decisiva riconquista del Comune di Milano. Collaboreremo lealmente con l'eurodeputato Angelo Ciocca, nostro primo referente politico, con il sindacato nazionale UGL, con l'amico Max Bastoni, consigliere regionale lombardo, mettendo il nostro manipolo di esperti militanti, dirigenti politici e amministratori locali, ed anche la nostra estesa rete di contatti trasversali e professionali, a disposizione di Matteo Salvini e dei vertici della Lega. In caso di elezioni anticipate, Nordestra può schierare diversi assi nella manica: da alti ufficiali delle forze armate a docenti universitari, da noti professionisti e imprenditori del "made in Italy" (io preferisco la più autarchica definizione "prodotti in Italia") a massimi rappresentanti di associazioni professionali e di categoria. Tutta gente estremamente preparata e qualificata, al di sopra di ogni sospettto, pronti a scendere in campo con la nuova Lega di Salvini, per autentico spirito patriottico e di servizio.

 https://ilcaffenero.blogspot.com/2019/08/caffe-nero-santa-intervista-roberto.html

lunedì 5 agosto 2019

Tesseramento LEGA 2019


Il circolo NORDESTRA diventa coordinamento dei militanti di destra aderenti alla nuova LEGA nelle regioni Lombardia, Piemonte e Liguria. Invitiamo tutti ad iscriversi alla Lega nella propria sezione di competenza territoriale ed a comunicarlo prontamente via email: 

nordestra2019@gmail.com 

In attesa delle riunioni regionali che si terranno in autunno, i responsabili di Nordestra sono: Matteo Priori (Lombardia), Giovanni Cavallanti (Piemonte), Cesare Vernarecci (Liguria) e Roberto Jonghi (Italia nord ovest). Nostro primo referente politico nella Lega è l'eurodeputato On. Angelo Ciocca.

Nordestra raccoglie già le disponibilità e richieste di candidature per le prossime elezioni comunali del nord ovest, ma anche per la Consulta Europea dell'On. Ciocca che si occuperà di approfondire tutte le diverse tematiche politiche, tecniche e culturali. In questo caso è necessario inviare anche un preciso curriculum di presentazione: nordestra2019@gmail.com 

Nordestra collaborerà a stretto contatto con SINERGIE (centro europeo di studi analisti formazione e consulenza), con il sindacato nazionale UGL (unione generale del lavoro) e con l'associazione culturale GRANDE MILANO che avrà anche il compito di selezionare, formare e supportare i nostri candidati alle prossime fondamentali elezioni comunali e circoscrizionali di Milano.


Questo il link per entrare nel gruppo WhatsApp "Nordestra con la Lega":
https://chat.whatsapp.com/DCtuTlW4VDFJRKUarTCk0K

domenica 4 agosto 2019

ADESIONE alla LEGA: con il popolo, contro il sistema!



Il futuro è sulle nostre spalle e dipende da noi. In questo epocale momento storico e geopolitico bisogna fare scelte chiare e nette. Non rinnego assolutamente nulla della mia militanza politica e della mia formazione culturale, al contrario, proprio in coerenza con esse, non posso che schierarmi con la nuova Lega nazional popolare, sociale, identitaria e sovranista di Matteo Salvini, contro gli apolidi poteri forti della plutocrazia mondialista. A settembre il movimento Nordestra aderirà ufficialmente alla Lega con una manifestazione politica a Milano. La nostra cara vecchia fiamma ideale continuerà ad ardere nei nostri cuori ma, sopratutto, trasformeremo il nostro pensiero in azione, i nostri valori e le nostre idee in concreto e patriottico buon governo.


Contatti, informazioni e adesioni:
nordestra2019@gmail.com 


ROBERTO JONGHI LAVARINI
presidente Nordestra
coordinatore MSE Italia nord Ovest
(già dirigente FdG, FUAN, MSI, AN, Fiamma)


robertojonghi@gmail.com
3467893810 (whatsapp e sms)

domenica 2 giugno 2019

Europa dei Popoli, EURASIA e mondo multipolare


Importante serie di eventi culturali e metapolitici, di incontri pubblici e riservati, con il filosofo tradizionalista russo ortodosso Aleksander Dugin, primo consigliere geopolitico del presidente Valdimir Putin, che sarà in Italia per una settimana di tour molto intenso, ricco e trasversale. Roberto Jonghi Lavarini (presidente del circolo politico Nordestra) e Renato Maturo (presidente della associazione culturale Grande Milano) organizzano una serata conviviale dove, oltre al Prof. Dugin, interverranno il Generale Francesco Cosimato (già ai vertici NATO) ed il Prof. Gianfranco Benedetto (docente universitario di relazioni internazionali alle università LIUC e LIUS).

INFO: acigea@gmail.com



NORDESTRA-MSE vince con la LEGA


 

Il circolo NORDESTRA (aderente al Movimento Sociale Europeo, MSE) ottiene un Sindaco (il nostro vice presidente Matteo Priori a Piadena Drizzona) e quattro consiglieri comunali nel nord ovest. Ad Angelo Ciocca abbiamo sicuramente portato un minimo di 5000 preferenze (sulle oltre 90mila ottenute), circa 2000 a Silvia Sardone. Ora dobbiamo consolidare il nostro rapporto politico con la Lega (primo partito, nazional-popolare e destroide al 34%), decidendo insieme come. Presto una riunione a Milano.



mercoledì 15 maggio 2019

PRIMA L'ITALIA, il buonsenso in Europa...


Il circolo politico culturale NORDESTRA (già Fare Fronte, storica comunità militante aderente al Movimento Sociale Europeo) sostiene la nuova LEGA nazional-popolare di Matteo Salvini, alleata con Marine Le Pen ed i movimenti identitari, patriottici e sovranisti europei. In particolare, nel collegio nord ovest (Lombardia, Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta) sosteniamo come candidati l'amico eurodeputato ANGELO CIOCCA e la giovane milanese Silvia Sardone. Ricordiamo infine la candidatura del vice presidente di Nordestra, MATTEO PRIORI, come sindaco di Piadena Drizzona (CR) per una ampia coalizione civica di centrodestra, con il sostegno dei 5 Stelle e di Casa Pound.

INFO, PROPAGANDA, ADESIONI:
nordestra2019@gmail.com

giovedì 25 aprile 2019

Matteo PRIORI Sindaco di PIADENA


NORDESTRA è onorata di essere rappresentata in questa tornata elettorale dal proprio vice presidente, MATTEO PRIORI (il Conte Cavaliere Dottore Matteo Guido Giorgio Priori di Letino) che è candidato sindaco del centrodestra unito (LEGA, Forza Italia, Fratelli d'Italia e una lista civica vicina al movimento 5 Stelle) nel suo comune, PIADENA DRIZZONA, in provincia di Cremona, dove è già stato, peraltro, amministratore e vice sindaco. Matteo Priori è medico farmacista, maestro corista della sua parrocchia, impegnato in diverse iniziative culturali e sociali e nel volontariato cattolico, persona mite e cordiale ma altrettanto ferma nei principi e determinata nei suoi obbiettivi.

"Matteo è un vero patriota, un animo nobile e cavalleresco, un galantuomo sempre disponibile ad aiutare il suo prossimo, il suo impegno merita sicuramente tutto il nostro sostegno ed il consenso dei suoi concittadini" ha dichiarato il presidente di Nordestra, Roberto Jonghi Lavarini.



mercoledì 17 aprile 2019

Mario Borghezio: un soldato politico...


Mario Borghezio non è stato ricandidato al Parlamento Europeo, dopo 18 anni di ininterrotta presenza a Strasburgo e Bruxelles. La scelta è stata motivata, sottovoce, per la sua anzianità anagrafica e di servizio, ma in tanti, anche nella Lega, lo vedevano come un personaggio scomodo e ingombrante. A noi spiace, sinceramente, perchè lo abbiamo sempre seguito e stimato, e nella Lega al 30% potevano anche trovargli un posto. Ricordiamo che è proprio grazie a Mario Borghezio se la Lega è rinata, destroide nazionale, diventando il primo partito italiano. Fu proprio il dirigente leghista torinese, con una solido passato giovanile nella destra radicale, infatti, a sostenere, per primo, l'alleanza europea con il Front National francese, allora ancora governato dal suo vecchio amico Jean Marie Le Pen, padre di Marine. E ringraziamo Mario Borghezio per il coraggio e la coerenza tante volte dimostrati sul campo, prendendo, praticamenteda solo, le difese di tanti esponenti, comunità e iniziative della destra italiana. Dietro l'aggressivo e folkloristico capo popolo leghista anti immigrati, che urla e dice parolacce sia in piazza che in televisione, in realtà, vi è un colto avvocato, uno profondo studioso, un fine bibliofilo, appassionato di storia, filosofia, etologia, antropologia, esoterismo ed antiquariato, con forti legami internazionali. Ma a parte l'anzianità ed il suo caratteraccio (noto quanto le sue sfuriate), il vero problema di Borghezio è stato, in tutti questi anni, pur promuovendo varie iniziative culturali ed editoriali, non avere creato un gruppo solido e duraturo, una corrente organizzata che lo sostenesse e difendesse. Sia la fondazione che il giornale Europa dei Popoli non sono mai decollati veramente perchè dietro c'era solo lui che non è mai riuscito (o non ha mai voluto?) fare squadra. Suoi eredi politici sono rimasti il suo storico braccio destro nella Lega, Max Bastoni (ora consigliere regionale della Lombardia), l'amico walser destroide Roberto Jonghi Lavarini (presidente di Nordestra) e, politicamente, il giovane talebano Vincenzo Sofo, fidanzato di Marione Le Pen e candidato europeo nel sud Italia.

venerdì 8 marzo 2019

Fare quadrato e andare avanti, fare fronte e volare alto!




Il circolo Nordestra, federato al Movimento Sociale Europeo (MSE di Gerardo Bigliardo) ed al Movimento Eurasiatico (del Prof. Alexander Dugin), sosterrà la Lega di Matteo Salvini e l'alleanza con Marine Le Pen per l'Europa delle Nazioni e della Libertà. Rimaniamo uomini liberi e coerenti: nazional popolari, sociali, tradizionalisti, identitari ed eurasiatici. Speriamo sempre nella unità di tutte le forze sane della nazione ed in una nuova alleanza di governo di destracentro guidata da Matteo Salvini e Giorgia Meloni.

È un periodo difficile per tutti, di forte crisi economica, sociale, culturale e morale. Si ha sempre meno tempo, soldi e voglia di dedicarsi alla buona Politica ma proprio ora ce ne sarebbe più bisogno. Vi chiediamo almeno di condividere il nostro blog, di mettere mi piace sulla nostra pagina Facebook, di seguirci online e sui social, di dare anche un piccolo contributo economico alla comune buona battaglia politica, culturale ed ideale, ognuno secondo le proprie possibilità.





Informazioni, contatti, adesioni: 
nordestra2019@gmail.com



sabato 2 marzo 2019

Intervista a Roberto Jonghi (MSE - NORDESTRA - LEGA)

JONGHI con Matteo SALVINI

Intervista a Roberto Jonghi Lavarini: 
“La vecchia Destra con la nuova Lega”

https://www.consulpress.eu/intervista-a-roberto-jonghi-lavarini-la-vecchia-destra-con-la-nuova-lega/

Agenzia Stampa Nazionale 
CONSUL PRESS
Scritto da Redazione il 28/02/2019. 
Pubblicato in Politica ed Economia.




PER EDIFICARE “L’ EUROPA DEI POPOLI” una confluenza sinergica tra una “FORTE DESTRA ed una NUOVA LEGA“ ! così sostiene in una intervista Roberto Jonghi Lavarini (*1) – Dirigente Nazionale MSE. Dopo circa un anno la Consul Press incontra nuovamente Roberto Jonghi Lavarini, che ci espone in collegamento skype le sue valutazioni sull’ attuale situazione interna ed internazionale a pochi mesi di distanza dalla prossima consultazione elettorale per il Parlamento Europeo. Il precedente incontro, svoltosi a Milano, precedeva invece la consultazione per il Parlamento Nazionale, ove Roberto Jonghi si presentava come candidato alla Camera dei Deputati ottenendo un apprezzabile risultato ma, purtroppo, non il seggio.    

1) D. // Roberto, lo scorso anno eri candidato alla Camera dei Deputati nelle liste di “Fratelli d’Italia” ma oggi sostieni la Lega di Matteo Salvini. Ci puoi meglio precisare la tua posizione?

R. // In realtà, già alle scorse elezioni europee del 2014, alla loro prima alleanza con Marine Le Pen, sostenemmo sia la Lega sia gli amici Mario Borghezio, Gianluca Buonanno e Angelo Ciocca. Poi abbiamo sperato nella riunificazione della destra italiana e nella sua successiva confluenza, insieme alla Lega, in un soggetto unico, un grande fronte nazionale come quello francese, appunto. Ma Giorgia Meloni ha legittimamente preferito fare altro, virare al centro, accogliendo numerosi notabili transfughi di Forza Italia, alleandosi con Raffaele Fitto, ed entrando a fare ufficialmente parte del gruppo moderato dei Conservatori Riformisti europei. Noi, invece, molto semplicemente, siamo e rimaniamo noi stessi, “nazional-popolari” (populisti, in termini giornalistici), a difesa della giustizia sociale, della identità e sovranità della nostra Patria. Ora dobbiamo concentrare tutti i nostri sforzi sulle elezioni europee, senza disperdere energie ma, subito dopo, la Lega deve consolidare il proprio consenso, organizzandosi bene sul territorio, aprendosi ad una reale partecipazione, dandosi una precisa struttura operativa e selezionando una adeguata classe dirigente. Noi siamo pronti a fare il nostro dovere e a dare il nostro contributo, confluendo nella Lega 3.0

JONGHI con Giorgia MELONI

2) D. // Quali sono, quindi, le tue valutazioni politiche sulla frammentazione elettorale a destra, Fratelli d’Italia ma anche Casa Pound e Forza Nuova…

R. // Nessun nemico a destra. Non polemizzo più con i miei vecchi camerati, con i quali ho percorso molta strada, anni di militanza, e con i quali è necessario continuare a dialogare e, possibilmente, anche a collaborare ed a convergere. Con molti di loro, peraltro, al di là delle diverse scelte strategiche e partitiche, continuo a mantenere un solido rapporto di amicizia, affetto e stima. Nordestra e il MSE sostengono, invitando tutti i patrioti a fare altrettanto, l’alleanza ed il progetto politico europeo della nuova Lega di Matteo Salvini, ovvero il “Movimento per l’Europa delle Nazioni e delle Libertà”. Unione nazional-popolare che, simbolicamente, è rappresentata da una bella aquila, regina dei cieli, come quella imperiale romana (ripresa dalla RSI) che vola in alto, forte e libera, al di sopra di piccoli orticelli e sterili polemiche. Le prossime elezioni europee, ripeto, saranno determinanti per il nostro futuro.

JONGHI con Marine LE PEN

3) D. // Quindi sostenete anche questo governo? Ma preferite la vecchia coalizione di centro-destra o l’inedita alleanza populista giallo-verde con il Movimento 5 Stelle?

R. // Il centrodestra governa bene regioni e comuni, dando prova di solidità politica e programmatica. Ma il vecchio centrodestra di Berlusconi e Formigoni è definitivamente e plasticamente finito. Bisogna ripensare ad una nuova alleanza di destra-centro, a trazione leghista, con Forza Italia, FDI, partiti minori e liste civiche. La Lega ha raggiunto probabilmente la sua massima espansione elettorale (parlo da studioso di scienze politiche) e, comunque, il dato storico e sociologico indica nel 35 il massimo consenso elettorale raggiunto da similari forze populiste in tutto il mondo europeo ed occidentale. Il sistema democratico parlamentare liberal-capitalista è appositamente congeniato per salvare se stesso, frammentando l’identità culturale ed il corpo elettorale delle nazioni. In sintesi, Salvini e la Lega non avranno mai il consenso necessario per governare da soli, quindi, devono forzatamente accordarsi con qualcuno, o un rinnovato centrodestra o il Movimento 5 Stelle o parte di esso. Personalmente, trovo che questo governo, attaccato da tutti i poteri forti italiani ed internazionali e dai mass media, al 90% da loro controllati, stia lavorando bene, rispettando programmi elettorali e patti politici, cercando di fare gli interessi del popolo italiano, pensando innanzitutto alla sua sicurezza (con il blocco della immigrazione clandestina) ed alla tutela delle fasce più povere (con la riforma delle pensioni ed il reddito di cittadinanza). Ma, soprattutto, questo governo ha mostrato i muscoli e fatto la voce grossa in difesa della nostra sovranità nazionale e popolare. Gesti rivoluzionari che hanno agitato i mercati (ed i mercanti del tempio) ma che hanno risvegliato e inorgoglito gli italiani.

JONGHI con Mario BORGHEZIO

4) D. // Parliamo appunto delle prossime elezioni europee e delle future prospettive…

R. // Le prossime elezioni saranno comunque una rivoluzione storica che cambierà positivamente questa Europa. Se va bene le destre nazional-popolari saranno al governo, insieme ai Conservatori ed ai Popolari o parte di essi. Se va male, comunque, la presenza populista e sovranista sarà quadruplicata e quindi assolutamente determinante in tutte le scelte e leggi future. Il prossimo Parlamento Europeo dovrà, insieme alle nazioni sovrane, riscrivere le regole di questa unione, dando più spazio alla politica rispetto alla economia, alle famiglie ed imprese rispetto al sistema finanziario della moneta unica. Solo una netta vittoria elettorale nazional-popolare potrà dare al governo nazionale quella forza politica e contrattuale necessaria, nei confronti dei grandi parassiti privati delle banche centrali, per abbassare finalmente i tassi e le tasse, rilanciando la sana economia produttiva: l’agricoltura, l’industria, il commercio, il turismo, quindi il lavoro e le famiglie italiane.

JONGHI con Alexander DUGIN

5) D. // E cambieranno anche i rapporti internazionali fra Europa e resto del mondo? So che Tu sei in buoni rapporti con il Prof.   Alexander Dugin, quindi naturalmente anche un attento osservatore della Federazione Russa e della Chiesa Ortodossa …..

R. // Sicuramente si. La NATO così come è organizzata oggi, è assolutamente inutile e persino dannosa, nel senso che non tutela gli interessi europei ma solo quelli economici degli apparati industriali militari e geopolitici degli USA che nel Mediterraneo, Balcani, Ucraina e Medio oriente hanno solo combinato disastri, rovesciato regimi stabili e laici, fomentando il terrorismo islamico e l’immigrazione di massa. O la NATO cambia rotta o meglio uscirne e costruire nuove alleanze. Ma il discorso è assai più complesso e bene espresso nella Quarta Teoria Politica del Prof. Alexander Dugin. Il mondo bipolare ideologico è finito. Il comunismo è morto ed il capitalismo finanziario è in profonda crisi. Dobbiamo pensare ad un nuovo sistema internazionale multipolare ed anche multi culturale. Da un punto di vista geopolitico l’Europa fa già parte dell’Eurasia e nella Russia di Putin vi sono, non solo straordinarie opportunità per le imprese italiane, ma saldi punti di riferimento culturali e spirituali. Ex oriente lux: Mosca è veramente tornata ad essere Terza Roma, fato di luce e di civiltà. Il mondo progressista liberale è solo un modello, una delle ipotesi di sviluppo, affatto inevitabile, noi siamo per una collaborazione fra nazioni e identità forti e consapevoli. Il capitalismo finanziario è una dittatura delle multinazionali (ovvero di poche famiglie di capitalisti privati che fanno solo i lori interessi economici) che cerca di imporre un pensiero unico relativista arcobaleno, distruggendo ogni differenza di cultura, religione, razza e persino sesso. Il mondialismo vuole comandare su un mondo di beoti consumatori tutti uguali. Noi siamo per la tutela delle differenze e per la loro pacifica convivenza e collaborazione.



6) D. // E come fermare l’invasione di immigrati extraueopei?

R. // L’Africa è un continente gigantesco e ricchissimo, gestito male, soprattutto dopo la fine del colonialismo europeo che, perlomeno, assicurava condizioni decenti alle popolazioni (che non morivano di fame), ordine, sicurezza e stabilità politica. Al colonialismo tradizionale di stampo ottocentesco, infatti, si è sostituito un colonialismo ideologico ed economico, più subdolo, che, fra utopia e corruzione, ha creato solo povertà, carestie, tremende guerre civili e tribali. Gli Europei devono tornare in Africa, in accordo con i capi tradizionali, religiosi e tribali locali, per elaborare precisi accordi con i governi nazionali, vincolando i nostri aiuti ad un loro preciso, chiaro e trasparente utilizzo. Fino ad ora abbiamo ingrassato, salve rare eccezioni, politicanti incapaci, ladri e crudeli, che si sono arricchiti personalmente, armando milizie private, facendo affari con le multinazionali e lasciando i loro popoli a morire di fame.

JONGHI con Angelo CIOCCA

7) D.  // Alle prossime elezioni, sarai quindi candidato con il MSE  insieme alla Lega? 

R. // Sicuramente non alle prossime europee, dove sosterremo la rielezione di Angelo Ciocca e Mario Borghezio, poi vedremo quale sarà l’evoluzione generale del quadro politico e specifica della Lega e del fronte sovranista. Intanto, con la Lega, facciamo fronte comune, lasciando la nostra forte e chiara impronta culturale tradizionale nella loro dirigenza locale e base militante… Poi, in questo momento, oltre alla politica e ad Aristocrazia Europea (associazione nobiliare cavalleresca, con oltre 500 aderenti), mi sto occupando, con Docenti universitari ed Alti Ufficiali in congedo, del progetto culturale Sinergie – centro europeo di studi, analisi, formazione e consulenza; inoltre mi sto interessando professionalmente di comunicazione e mass-media,  tramite lo Studio Moai di Milano, in collegamento con un gruppo di giornalisti e di editori.

# // Bene Roberto, qui termina la nostra conversazione, augurandoti un sincero “Buon Lavoro e … in bocca al Lupo”, essendo in sintonia con Te su numerose tematiche ma, anche, in parziale dissenso su alcune proposte o soluzioni caldeggiate dal Movimento 5 Stelle. // 

INFATTI,  RITENGO CHE OPERATIVAMENTE  SIA NECESSARIO TROVARE  CONVERGENZE ANCHE TRASVERSALI   SU TUTTI QUEGLI OBIETTIVI “CONDIVISI O CONDIVISIBILI” ED ACCANTONARE INVECE, PUR SE TEMPORANEAMENTE, I VARI PUNTI DI CONTRASTO. //  AL RIGUARDO CREDO SIA QUINDI OPPORTUNO, A BREVE, PRECISARE (A MIO GIUDIZIO E FORSE  ANCHE A NOME DELLA NOSTRA “TESTATA”) GLI OBIETTIVI CONDIVISIBILI  ED EVIDENZIARE I PUNTI DI DISSENSO DA RIMUOVERE O, ALMENO, DA MODIFICARE E MIGLIORARE, CERCANDO DI CANALIZZARE POSITIVAMENTE I NOSTRI INTENTI. // D’ALTRA PARTE LA “CONSUL PRESS”, DA VARI DECENNI IMPEGNATA IN AREA PROFESSIONALE, ECONOMICA E CULTURALE – PUR NON ORGANICAMENTE COLLEGATA A GRUPPI PARTITICI O A COALIZIONI DI LISTE (NE’ CONDIZIONATA DA ALCUN FINANZIAMENTO ISTITUZIONALE O PRIVATO) – DESIDERA GIUSTAMENTE NON ABBANDONARE – SE NON PER MOTIVAZIONI DI UN SUPERIORE “BENE COMUNE” – LA SUA  “LINEA EDITORIALE” BEN DEFINITA E FORTEMENTE IDENTITARIA, FUORI DAL CORO E NON ALLINEATA CON IL PENSIERO UNICO – DOMINANTE.  

***** ***** *****



(*1) Roberto Jonghi Lavarini, classe 1972, sposato con tre figlie, laurea in Scienze Politiche, consulente nel settore edile ed immobiliare, cavaliere di diversi ordini cristiani, appassionato di tradizioni, araldica e antropologia, vivace opinionista radio televisivo, storico esponente della destra italiana (già dirigente MSI, AN e Fiamma), oggi presidente del circolo Nordestra, dirigente nazionale del Movimento Sociale Europeo (MSE) ed esponente del Movimento Internazionale Eurasiatico del Prof. Alexander Dugin, il consigliere geopolitico del Presidente russo Vladimir Putin.